VIVA il Primo Maggio, VIVA i Lavoratori.
Per non dimenticare…

Era il 1886 quando, a Chicago, una folla di lavoratori iniziarono a scioperare per il mancato rispetto della legge delle otto ore lavorative al giono.

La polizia, chiamata a reprimere la folla, sparò e provocò la morte di molte persone.

Le proteste che seguirono furono a loro volta represse dalla polizia, e culminarono nella manifestazione di Haymarket, la piazza del mercato delle macchine agricole. I sette responsabili dell’organizzazione della manifestazione del 1 maggio furono arrestati e condannati a morte. Un condannato a morte si uccise in prigione il giono prima dell’esecuzione. Secondo le cronache dell’epoca, coloro che furono uccisi, cantarono la Marsigliese prima di morire.

Nel 1890 la Seconda internazionale socialista decise di promuovere in tutto il mondo la festa dei lavoratori il primo maggio. In Italia la data 1 maggio è stata ufficializzata come festa nazionale nel 1891.

In Italia la festa del lavoro si ricorda anche per la strage a Portella della Ginestra del 1947. Quel giono duemila persone manifestarono contro il latifondismo. Durante la manifestazione un attacco armato deciso dalla mafia uccise 11 persone e ne ferì 27.

L’Inno dei Lavoratori
https://www.youtube.com/watch?v=L0asW9n2ZQY


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