COMUNICATO SINDACALE SITTEL

Situazione insostenibile. 
Slc Cgil Calabria proclama una giornata di sciopero regionale a sostegno della vertenza Nazionale Sittel. 
Tra acconti mai saldati, piani di rientro rateali mai rispettati, ed altre alchimie sibilline messe in campo da una azienda chiaramente allo sbando, i lavoratori Sittel ad oggi hanno maturato ben 5 mensilità arretrate. 
Fornitori non pagati, mezzi fermi per assenza di carburante e manutenzione, cos’altro deve succedere affinché committenti ed istituzioni decidano di porre rimedio ad una situazione che ha oramai oltrepassato il dramma sociale? 
I lavoratori operanti in Calabria, ostaggio di una azienda oramai evidentemente in dissesto organizzativo e finanziario, nel silenzio assordante, e complice, di istituzioni ministeriali e delle maggiori committenze, paradossalmente tutte con partecipazione pubblica nel proprio azionariato (Tim, Open Fiber ed Enel). 
Non più tardi di 15 giorni fa, dopo decine di impegni assunti e non mantenuti, Sittel aveva prospettato una soluzione imminente, entro il termine perentorio indicato nella data odierna. 
Una soluzione che prospettava un fitto di ramo d’azienda da parte di una società del Gruppo Tim. 
La Segreterie Regionale di Slc Cgil nel considerare positiva per i lavoratori la soluzione ipotizzata e prospettata, conoscendo bene il settore e l’azienda più grande del comparto Telecomunicazioni, avevano espressi forti perplessità sulle tempistiche indicate da Sittel per la conclusione positiva della operazione societaria. 
Dubbi ampiamente confermati: ad oggi nessuna notizia in riferimento all’andamento dei negoziati e ancor peggio nessun pagamento prospettato per i lavoratori. 
In questa situazione di profonda incertezza e di grave criticità economica il rischio che si concretizzi un vero e proprio dramma sociale è sempre più vicino. 
Stanchi ormai di promesse vane e sofferenti per l’incertezza di percepire un reddito certo, che dia sostegno alle proprie famiglie, i lavoratori Calabresi aderiscono massivamente allo sciopero proclamato dalle Segreterie Nazionali. 
Non è più sostenibile questa continua condizione di incertezza , in una realtà territoriale già gravata dalla emergenza socio/economica. 
È tempo che le committenze si assumano le proprie responsabilità su una situazione divenuta oramai insostenibile, e che il governo si faccia garante della salvaguardia occupazionale dei lavoratori coinvolti in questa angosciosa vertenza. 
Il settore della manutenzione ed installazione telefonica ed elettrica non ha sicuramente carenza di lavoro in questa fase, e sarà ancor più strategica con la realizzazione del PNRR, in Sittel non è sicuramente il lavoro a mancare, siamo in presenza di una totale carenza di liquidità e finanza, e di conseguenza di prospettiva industriale. 
Sicuramente non possono essere i lavoratori a pagare una gestione scellerata e fallimentare. 
Catanzaro, 16/07/2021 
La Segreteria Regionale SLC-CGIL Calabria 

Lascia un commento