COMUNICATO

 

Nelle giornate di giovedì e venerdì scorsi, come OO.SS. territoriali/regionali, abbiamo incontrato l’azienda Comdata per analizzare la situazione della commessa ENEL ENERGIA.

L’azienda ha fornito elementi in ordine alla scadenza della commessa (31 dicembre 2018) ed ha evidenziato che la gara per l’aggiudicazione della commessa dal 2019 è alla fase iniziale e la stessa è strutturata per lotti territorializzati. Questa distinzione comporta che la continuità della commesse nelle 2 regioni in cui la stessa è in lavorazione (Calabria e Sardegna) è tutt’altro che scontata e gli esiti della gara potrebbero risultare diversi sui 2 siti.

L’azienda ha inoltre evidenziato che i risultati della commessa negli scorsi mesi sono stati al di sotto delle aspettative e in questo senso ha espresso la propria preoccupazione anche nell’ottica della possibilità di aggiudicazione della gara.

Come OO.SS. abbiamo evidenziato la mancata efficacia degli interventi fatti in questi mesi e l’opportunità, finora non colta, di condividere degli interventi di altra natura per incrementare il benessere dei lavoratori ed i correlati risultati economici aggregati.

A nostro avviso le possibilità di confermare la commessa sono presenti ed in larga misura determinate dalla volontà di effettuare investimenti aziendali che impattino sulla formazione, sull’organizzazione del lavoro e sulla contrattazione collettiva per la produttività della commessa.

Considerata l’imminente scadenza, come OO.SS. abbiamo dato disponibilità ad un urgente nuovo incontro congiunto per i 2 siti (Sestu e Rende) e chiesto all’azienda di chiarire le proprie intenzioni in termini di condivisione delle soluzioni e di scelta sui propri investimenti, consci che buona parte delle difficoltà risiedono nella struttura degli accordi commerciali con la committente ENEL ENERGIA.

Alla Committente chiediamo, anche per mezzo delle nostre strutture Nazionali, di fare chiarezza sull’effettivo rispetto delle tariffe minime delle commesse (che dovrebbero neutralizzare la componente del costo del lavoro) per evitare che vengano penalizzate le aziende che si muovono nel l’alveo della normativa contrattuale rispetto a chi opera in maniera più spregiudicata, anche e soprattutto con riferimento alle tipologie contrattuali adottate nell’inquadramento del personale.

Le Segreterie Territoriali/Regionali
SLC-CGIL, FISTel-CISL UILCom-Uil
Sardegna e Calabria

Comunicato unitario Sardegna Calabria COMDATA 3 settembre 2018

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