Il 22 Gennaio 2020 la Slc Cgil Calabria ha dato avvio ad un’iniziativa, di straordinaria importanza per il mondo del lavoro e del movimento sindacale, che ha come scopo quello di far finalmente riconoscere “Dignità e Legalità ai lavoratori precari di Poste Italiane”.
Perfezionando e concretizzando l’azione di costante verifica e presenza sul territorio da parte del Coordinamento Poste Catanzaro, guidata dal suo Coordinatore provinciale Massimo Adria, si è cercato di  dare finalmente risposta ai tanti “perché” che da anni si pongono i lavoratori temporaneamente assunti nei vari siti della divisione PCL (Poste Comunicazione e Logistica) al fine di espletare il servizio universale del recapito della corrispondenza.
L’iniziativa è stata partecipata da un cospicuo numero di lavoratori precari i quali hanno posto numerosi interrogativi inerenti sia le regole morali che disciplinano l’esercizio di questa professione sia, sul piano prettamente giuridico, sull’eventuale mancato rispetto delle attuali norme che regolamentano il lavoro della corrispondenza.
Alla fine di questa intensa giornata è emersa la chiara volontà di voler intraprendere un percorso di lotta comune che possa traguardare il recupero di un diritto negato con il contestuale accertamento del proprio diritto ad un posto di lavoro stabile. 
La Slc-Cgil Calabria, in assenza di risposte da parte di Poste Italiane, è pronta a farsi promotrice  di un percorso vertenziale, sostenendo le rivendicazioni dei lavoratori precari con la speranza di riuscire a far vedere finalmente soddisfatte le loro giuste pretese.

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