Si è riunita questa mattina l’Assemblea della Slc Cgil Calabria. Due i punti all’ordine del giorno affrontati dal segretario Alberto Ligato e dall’assemblea: una panoramica sulla situazione politico sindacale del settore con un’attenzione particolare alle aziende calabresi che affrontano un periodo difficile e la prossima manifestazione nazionale prevista a Roma il prossimo 7 ottobre, alla quale il segretario invita tutto il settore a una massiccia partecipazione.
Per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare. Queste le rivendicazioni della manifestazione che Slc sostiene pienamente. Prima di tutto il lavoro: aumentare stipendi e pensioni; rinnovare i contratti nazionali detassando gli aumenti; abbattere i divari che colpiscono le donne; introdurre il salario minimo orario; definire una legge sulla rappresentanza per cancellare i contratti pirata e dare valore di legge alla contrattazione nazionale; garantire alle lavoratrici ed ai lavoratori il diritto di votare gli accordi che li riguardano. E poi ancora i giovani e la precarietà, il fisco che contrasti l’evasione e sostenga i redditi, le pensioni, la sanità per tutti e la sicurezza sul posto di lavoro, le politiche industriali.
Questo in linea con la Costituzione italiana, a cui si ispira la manifestazione con la necessità di tornare a garantire a tutte le persone e in tutto il Paese i diritti fondamentali e di salvaguardare la centralità del Parlamento contro ogni deriva di natura plebiscitaria fondata sull’uomo o sulla donna soli al comando.