In data odierna ABRAMO Customer Care ha informato le Segreterie Nazionali di SLC CGIL,
FISTEL CISL, UILCOM UIL, che venerdì 31 ottobre ha presentato istanza di concordato
preventivo al Tribunale di Roma.
Lo scenario in cui l’Azienda versa a distanza di un mese circa dalla presentazione del Piano
Industriale avvenuto il 29 settembre sembra essere tutto stravolto.
Abramo Customer Care riconduce tutte le responsabilità di questa rocambolesco cambiamento
ad un dietro-front da parte delle banche e della finanza che hanno, a suo dire, abbandonato il
progetto nelle ultime settimane.
Questa notizia che porta con se fortissime preoccupazioni si aggiunge all’impossibilità palesata
la settimana scorsa da parte di ABRAMO Customer Care di pagare le spettanze relative alle
competenze di Settembre entro i tempi dovuti, effettuando il pagamento del 70% dello
stipendio.
L’avvio della istanza di concordato rappresenta il culmine di un insieme di incertezze sul
futuro, che a partire da Gennaio scorso, hanno visto generare forti preoccupazioni tra i
lavoratori.
La situazione rischia di prendere una piega non prevedibile.
Per questi delicati ed importanti motivi le Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom
Uil, fortemente preoccupate per la continuità occupazionale di oltre 3mila lavoratori tra Lazio,
Calabria e Sicilia, onde evitare di ripercorrere film già visti nel settore, si attiveranno presso il
Ministero del Lavoro per l’apertura di un tavolo di crisi che, attraverso il coinvolgimento delle
committenze, traguardi un percorso che metta in sicurezza l’intero perimetro occupazionale.
Lavoratrici e lavoratori che hanno operato con serietà e professionalità per anni, dimostrando
la loro abnegazione anche in piena pandemia, meritano non solo il giusto riconoscimento
economico per il lavoro svolto, ma di ritrovare la giusta serenità e tranquillità lavorativa.
Roma, 2-11-2020
Le Segreterie Nazionali SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL

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