Si è tenuta il 15 gennaio u.s. la riunione periodica dell’Osservatorio Nazionale in materia di Proposizione Commerciale in coerenza con quanto stabilito nell’allegato 20 del CCNL. Nel corso della riunione abbiamo fatto presente, in base alle numerose segnalazioni dei lavoratori applicati in questo settore, le numerose criticità connesse alle forme ed ai modi con cui sono poste in essere le azioni di indirizzo commerciale, legate in particolar modo, alle richieste di programmazione di vendita, al rispetto delle procedure interne, al rispetto dell’orario di lavoro che con corsi, convocazioni e inviti costringono il personale a prolungare quotidianamente la permanenza in ufficio, all’uso dei social network che in modo improprio diventano veicolo di minacce e umiliazioni e all’osservanza dei principi generali contenuti nel Regolamento Intermediari CONSOB del 15 febbraio 2018. Abbiamo ribadito che i cambiamenti apportati dalle nuove disposizioni legate alla MIFID hanno, di fatto, modificato il modo di lavorare dei lavoratori e che occorre un sostanziale cambiamento culturale da parte dell’Azienda nel modo di rapportarsi. Una particolare attenzione è stata rivolta al rispetto dei valori e dei principi contenuti nell’art. 93 del citato Regolamento, in particolar modo al comma 4 che richiama gli intermediari a evitare di valutare le prestazioni del personale secondo modalità incompatibili con il dovere di agire nel migliore interesse dei clienti. L’Azienda ha condiviso la necessità di un cambiamento culturale che agevoli il passaggio dal concetto di vendita del prodotto a quello di soddisfazione del cliente e ha anticipato che presenterà uno specifico percorso formativo, rivolto all’intera filiera della struttura commerciale, che ponga particolare attenzione proprio alla gestione della relazione con i collaboratori, improntata ai principi sopra richiamati. Sul tema del rispetto dell’orario di lavoro, l’azienda si è impegnata a far si che tutte le riunioni siano convocate, di norma, all’interno dell’orario d’obbligo e che per ogni forma di prolungamento orario, richiesta dall’azienda, sarà applicato quanto previsto dal CCNL in materia di straordinario e trasferta. Per quanto riguarda l’uso dei social network e in particolar modo Whatsapp, ci siamo dati atto con l’Azienda, che essi non rappresentano uno strumento di lavoro e quindi non comportano alcun dovere nell’utilizzo, ribadendo che per tutte le dotazioni tecnologiche e informatiche di uso ufficiale, si richiama all’uso nel pieno rispetto dell’art. 62 comma 2 del CCNL. I componenti l’Osservatorio di parte sindacale potranno porre all’attenzione dell’Azienda tutte le segnalazioni, giunte nelle sedi sindacali di casi circostanziati, in cui siamo emerse problematiche relative alla mancata applicazione dei principi sopra richiamati. Sarà messo a disposizione dall’Azienda anche un apposito indirizzo di posta elettronica dove, i singoli lavoratori, potranno far giungere le proprie segnalazioni, purché sottoscritte ed identificabili, garantendo l’anonimato e la riservatezza. L’Osservatorio sulle proposizioni commerciali si riunirà nel prossimo mese di maggio per verificare la corretta applicazione di quanto convenuto e per analizzare le eventuali nuove segnalazioni pervenute nel frattempo.

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