L’iniziativa di sciopero indetto su tutto il perimetro nazionale del 21 gennaio u.s, ha riscontrato un’alta adesione tra le Lavoratrici e i Lavoratori di Comdata, con punte di oltre l’80% in alcuni territori. Come OO.SS. ribadiamo con forza la necessità di un piano industriale generale chiaro e trasparente mirato al mantenimento dell’attuale livello occupazionale e territoriale Pur consapevoli delle difficoltà che il settore dei Contact Center sta attraversando sui temi aperti come delocalizzazioni, corretta applicazione della clausola sociale, gare al massimo ribasso e ammortizzatori sociali troppo brevi per la gestione dei processi di trasformazione e delle crisi, in attesa dall’incontro del 6 Febbraio presso il Ministero del Lavoro per la vertenza di Padova e Pozzuoli, continuiamo a ritenere inaccettabili logiche ed azioni aziendali che non garantiscono una stabilità dei posti di lavoro.

Tullio Ludione: ” L’adesione allo sciopero nazionale della sede calabrese di Rende, che ha superato il 60%, è una soddisfazione per l’intero gruppo dirigente. Il risultato ottenuto a Rende è un ottimo segnale di sostegno dei lavoratori alla mobilitazione unitaria messa in campo per contrastare scellerate scelte aziendali che mettono a rischio migliaia di posti di lavoro”

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