Nell’incontro di ieri le OO.SS. hanno replicato agli assunti ed ai contenuti del documento aziendale. SLC CGIL in particolare ha contestato nel merito la valorizzazione economica del maggior costo ipotizzato nel caso di accoglimento delle istanze sindacali (strumentalmente esagerata). Ha di contro evidenziato come le richieste di ulteriori tagli per il personale, rappresentino un sacrificio di circa 2,5 milioni di euro che si aggiunge al disagio inaccettabile della compressione di diritti fondamentali. Da parte sua, il Capo del Personale ha sostanzialmente ribadito la posizione aziendale già esplicitata. Il prossimo incontro è previsto per mercoledì 18 settembre; prima di allora le OO.SS. hanno deciso di incontrarsi per capire se è possibile concordare una linea comune per superare lo stallo ed hanno calendarizzato un’assemblea da tenersi in contemporanea su tutto il territorio nazionale alle 13.00 di giovedì 19 settembre. Saranno le assemblee e la determinazione dei lavoratori a stabilire l’opportunità ed eventualmente le modalità con cui poter proseguire il confronto.

Lascia un commento