In data odierna si è tenuto un incontro tra i vertici aziendali dell’azienda System House, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl telecomunicazioni e le RSU/RSA dei vari siti produttivi per proseguire il confronto finalizzato a traguardare un accordo integrativo aziendale entro il prossimo mese di giugno 2022.

 

Al termine dell’incontro è stato raggiunto un accordo che prevede la possibilità di convertire in welfare, su base volontaria, le somme relative all’elemento di garanzia retributivo riferito all’anno 2021. Per le lavoratrici ed i lavoratori che decideranno di convertire in welfare l’EGR sarà riconosciuta una percentuale aggiuntiva, in particolare sui contratti part-time, e le somme saranno riconosciute al netto nei termini previsti dalla normativa corrente.

 

In relazione all’accordo integrativo aziendale, nel confermare gli impegni reciproci, le parti hanno registrato un importante avvicinamento tra le rivendicazioni sindacali e le richieste di parte aziendale su diversi temi. In particolare:

Premio di Risultato. L’accordo prevederà due componenti slegate tra loro, la prima legata all’andamento aziendale Ebtida, la seconda riferita alla presenza in azienda dei singoli lavoratori. L’impegno è di individuare una cifra di riferimento che sia almeno il doppio dell’elemento di garanzia retributivo, con la possibilità di aumentare o diminuire l’importo, in funzione dell’andamento dei due parametri fissati.

Matrici e turnistica. L’obiettivo è quello di fornire una visibilità a tutti i lavoratori di almeno 4 settimane, con la possibilità di estensione in funzione della storicità del traffico in base alle singole commesse.

Normativa di miglior favore. Nell’accordo verranno inserite le regolamentazioni per usufruire di permessi aggiuntivi a recupero per cause particolari, provando ad istituire anche il “permesso compleanno”, un ulteriore permesso per “evento straordinario”, e l’estensione del congedo matrimoniale a tutte le tipologie di “coppie”. Le parti hanno condiviso l’opportunità di regolamentare permessi specifici per le vittime di violenza di genere e per genitori con figli affetti da disturbi specifici dell’apprendimento.

 

In relazione alla regolamentazione del “lavoro agile”, si registrano ancora distanze tra le parti.

 

L’azienda System House continua a dichiarare la propria propensione a proseguire con il lavoro da remoto in questa fase, a prescindere dalla revoca dello stato di emergenza, tenuto conto del numero dei contagi e della significativa presenza del virus nel nostro paese. Emergono però pesanti perplessità, lato aziendale, sul rendere lo strumento strutturale nella fase post emergenziale a causa di fenomeni comportamentali che renderebbero poco produttivo il proseguo del lavoro agile. In particolare l’azienda comunica pesanti fenomeni di dispersione tra le ore pianificate e le ore effettivamente logate, oltre ad un aumento esponenziale delle assenze con causale malattia per le giornate di rientro programmato.

 

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl telecomunicazioni continuano a ribadire che il lavoro da remoto deve essere una componente importante della futura organizzazione del lavoro nel mondo delle telecomunicazioni. Uno strumento, quello del lavoro agile, importantissimo per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle persone, che ha mostrato tutti i suoi benefici in questa fase pandemica e su cui bisogna investire sperimentando modelli di lavoro ibridi, costruendo cultura del lavoro agile e smart.

 

Le parti si sono aggiornate per proseguire il confronto il prossimo 3 maggio, partendo da un testo che tenga conto dei punti già condivisi, puntando ad utilizzare il lasso di tempo fino al prossimo incontro per limare le distanze. Come organizzazioni sindacali punteremo, in particolare sul tema del lavoro agile, a far comprendere all’azienda l’importanza di cogliere questa sfida di modernità nell’organizzazione del lavoro.

Lascia un commento