Ieri, nel corso del “question time” alla Camera dei Deputati, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco ha ribadito pieno sostegno al tavolo convocato dal Ministro Orlando con le parti sociali e gli enti locali sulla vertenza che interessa i lavoratori in appalto del servizio di Customer care di ITA Airways, sostenendo che “è doveroso, in ragione delle ricadute sociali della questione, che tutti i soggetti coinvolti partecipino al confronto”. Il Ministro ha inoltre dichiarato che “avere corrette relazioni industriali è parte integrante e sostanziale della missione sociale delle società partecipate dello stato”.

 

Tenuto conto di quanto dichiarato dal Ministro, ieri in parlamento, non dovremmo avere dubbi sulla partecipazione di ITA Airwais alla prossima convocazione ministeriale per discutere del futuro di 543 lavoratori tra Palermo e Rende. Dopo aver “sfregiato” lavoratori, organizzazioni sindacali, istituzioni locali e Ministero del lavoro, non possiamo credere che ITA non terrà in debita considerazione le parole espresse in Parlamento dal massimo rappresentante del MEF, “proprietario” di ITA!!!

 

Nella ricostruzione di questa triste vicenda il Ministro Franco, tenendo conto di quanto sostenuto da ITA, in relazione al rapporto commerciale tra ITA e Covisian, ha dichiarato anche che “in altre e più opportune sedi verranno esaminati aspetti legali e di responsabilità”.

 

Ci rammarica che il Ministro Franco, rappresentante del governo, debba ricercare soluzioni al di fuori della politica e dei tavoli di confronto, appellandosi alla giustizia, per ricercare soluzioni ed attestare responsabilità. Il titolare del dicastero dell’Economia e Finanze avrebbe invece potuto dare indicazioni ad ITA, in qualità di azionista unico della società, quantomeno sul congelamento delle situazioni contrattuali in essere tra Covisian ed ITA, a garanzia dell’occupazione, nell’attesa di trovare una soluzione alla vertenza.

 

In questa drammatica ed emblematica vertenza di sicuro le responsabilità non possono ricadere sulle lavoratrici ed i lavoratori di Almaviva e Covisian che con professionalità e abnegazione hanno garantito, anche in piena pandemia, il servizio di assistenza per i clienti di Alitalia prima e ITA Airways poi.  A tutela delle lavoratrici e dei lavoratori interessati dalla vertenza, le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil hanno dato mandato ai legali per mettere in campo le azioni giudiziarie finalizzate a far valere i diritti dei 543 lavoratori coinvolti, sanciti nell’accordo sottoscritto in sede ministeriale lo scorso 21 ottobre 2021.

 

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