Più investimenti pubblici sulle reti di telecomunicazioni per realizzare finalmente il “DIRITTO ALLA
CONNESSIONE” per tutte le cittadine ed i cittadini italiani.
Non è più rinviabile realizzare la digitalizzazione del Paese, azione che passa nell’attivare
significativi investimenti sulle infrastrutture e sulle competenze digitali.
La formazione in questo contesto è un elemento imprescindibile, ottenere una vera formazione
continua, a partire dal mondo del lavoro, che favorisca il superamento del divario culturale e
generazionale è fondamentale.
Contestualmente servono politiche attive nuove ed innovative che determinino il ricambio
generazionale acquisendo quella competenze necessarie per realizzare un percorso così
importante e sfidante.
Rinnovo del contratto delle Telecomunicazioni (TLC):
un Paese moderno, “connesso”, deve dare un riconoscimento economico e professionale alle
decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori del comparto perché sono e saranno centrali per il
consolidamento e lo sviluppo dei nuovi “servizi digitali”.
Un settore, quello delle TLC, che si è “oggettivamente” compreso quanto sia stato indispensabile
durante la pandemia e quanto possa essere strategico per la ripartenza e lo sviluppo dell’Italia!
Adesso è il momento per avere riscontri tangibili, a partire dal rinnovo del CCNL delle TLC e alla
messa in campo di grandi investimenti infrastrutturali: azioni essenziali per lo sviluppo economico
e industriale di un grande Paese come l’ITALIA!


Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

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